Nel Sole24ore di oggi, www.ilsole24ore.com, la notizia la trovate anche su www.lastampa.it, si parla delle Olimpiadi di Londra. Giusto per sottolineare per l'annesima volte che lo sport, a certi livelli, deve per forza di cose essere visto come una industria, spesso grandissima, e non soltanto come un momento di aggregazione delle persone. Cosa che succede ancora, basti vedere gli ultimi Europei di calcio, dove sono bastati 3 gol per distrarre il Paese dai problemi veri. Non che sia sbagliato questo, anzi, ma con la stessa "onestà" con cui ci dicono che lo sport è aggregazione, dovrebbero dirci anche, il popolo caprone dovrebbe capirlo da solo, che in realtà gli interessi sono talmenti tanti che i veri problemi per arrivare a uno sport educativo possono tranquillamente non essere affrontati. Quali sono questi problemi? Una vera lotta al doping nel ciclismo e nell'atletica, bilanci seri delle società sportive, sopratutto di calcio, ma non solo. Sono solo alcuni esempi, forse i più importanti. Siamo alla deriva come società civile e alla frutta con lo sport.
Per tornare all'articolo del Sole, la GS4, la società privata che ha ottenuto la commessa per la sicurezza, ha ammesso ieri (avete capito bene!) di non essere in grado di fornire tutte le guardie di sicurezza per garantire l'evento olimpico. Ne servono 10.000 e ne ha solo 6.500. Faccio una piccola parentesi, vi immaginate la stessa commessa per Roma 2020? Appalti, sottoappalti e scandali vari. Solo questa spesa sarebbe stata esorbitante, continuo a condividere l'idea di Monti. Ma torniamo a Londra. Quindi, la GS4 non è in grado di garantire la copertura del personale di sicurezza e che fa? Chiede scusa per bocca del suo a.d., Nick Buckles, e chiede aiuto al Governo, quindi a Cameron. Il Primo ministro inglese mette a disposizione 3500 soldati aggiuntivi ma dichiara che sarà la stessa GS4 a pagare l'addestramento. Costo della spesa aggiuntiva? Tra i 30 e i 50 mln/£.
Giusto per darvi qualche altro numero, il budget totale necessario per la sicurezza delle Olimpiadi è di 1,1 miliardi/£, la commessa vinta dalla GS4 era inizialmente di 86 mln/£, l'anno scorso è diventata di 284 mln/£, più che triplicata! La GS4 ha ricavi annui di 7,5 miliardi/£.
Pensate alla Grecia, che si è definitivamente scavata la fossa con le Olimpiadi che ha ospitato, pensate agli efficienti anglosassoni, che hanno già sostenuto costi assurdi per una Olimpiade che deve ancora iniziare. Dopo aver riflettuto, siete ancora con Petrucci o state con Monti?
Ultima news, sempre nel Sole di oggi, la selezione degli USA a Londra sarà vestita Ralph Loren ma sarà made in China. Molti senatori democratici si sono mossi per evitare che nelle prossime edizioni olimpiche, a partire da quelle invernali di Sochi del '14, il vestiario degli atleti sia ancora cinese. Visto che l'industria negli Stati Uniti non sta proprio bene, forse era il caso di pensarci prima. Comunque Ralph Loren si è resa disponibile alla produzione del vestiario nel suolo yankee. Mi viene in mente Marchionne, anche da questo punto di vista abbiamo da imparare dagli altri. Ma forse nel caso di FIAT, il materiale dovrebbe essere prodotto in Svizzera...
Sport...? E poi scopri che un presuntuoso come Blatter... un po di anni dopo il mondiale 2006, in Germania, racconta un'altra storia. La germania comprò il mondiale. per non far finire la votazione con un paio di punti a sfavore, convinsero non si sa come il rappresentante neozelandese Charles Dempsey che lasciò la seduta, rendendo possibile il voto e poi, pare che il rappresentante dell'Arabia Saudita fosse divenuto favorevole, grazie a una fornitura di modernissimi BAZOOKA all'esercito del proprio stato... Bello. Ma anche non fosse vero. Bello.
RispondiEliminaSport? O business estremo? Mancano i diamanti che grondano sangue o la droga e così non ci facciamo mancare nulla.
La cosa che mi fa VERAMENTE GIRARE I COGLIONI è la mancanza di onestà, vedi la politica, nel tacere i veri interessi. Ci vengono a raccontare che hanno trovato tracce di vita in un cratere di Vaffanculonio (pianete semisconosciuto ai più) ma tacciono su altre cose ben più importanti.
RispondiEliminaNotizia di questa mattina sul Fatto: i metalli necessari a produrre i trofei arrivano per il 99 per cento dalla Kennecott Copper Mine, nello Utah, una delle industrie più inquinanti dello stato. Per ogni medaglia si estraggono poco meno di 700 tonnellate di materiale di scarto
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