domenica 3 marzo 2013

Angelus


Siamo senza papa e, tutto sommato, non sono cambiate molto le cose. Siamo anche senza governo, e pure in questo caso non abbiamo perso il sonno. Conferma che in entrambi i casi, prima di pensare a noi, i gerarchi, in tonaca o in giacca e cravatta, pensano ai loro interessi.
Il papa, prima di dare le dimissioni, ha dichiaratamente manifestato orrore nei confronti degli omosessuali e condanna chi vive assieme ma non è sposato, vi rendete conto? Nel 2013 ci sono persone che danno ancora retta a chi professa queste teorie medioevali. Con l'aggravante che ora il papa rischia di passare da eroe per quello che ha fatto. Tutti gli vogliono bene e lo ammirano, mi vengono in mente i funerali di stato per Craxi... 
Il papa dichiara "non scendo dalla croce" (riferimento alle sue dimissioni) ma poi espatria - tragitto da Città del Vaticano a Castel Gandolfo, km 33 - in elicottero. Secondo voi, questo gesto è rispettoso nei confronti dei milioni di credenti che pregano Dio? La verità è che chi comanda, in Italia Chiesa e Politica, sono due entità lontane anni luce dal popolo, e pensano prima ai loro interessi e poi al popolo. Ma il popolo non ha cervello e quindi quello che gli hanno inculcato con anni di perbenismo cultural-politico-clericale, in realtà è un miscuglio di ignoranza e schifezze, pensa che sia la verità calata dall'alto. La verità sta dentro di noi, è l'intelligenza che manca, spesso.

Di seguito, una poesia su come vedo la religione, tratta da La fatica di non pensare, pagina 47.

La profondità
di una tesi religiosa
sta nel venerando
e non nel venerato.

4 commenti:

  1. Quando la struttura diventa più importante dei contenuti, quando la forma “fa sostanza”, allora, secondo me, dovremmo farci venire dei grossi dubbi su quello che è stato costruito.
    Anzi su quello che abbiamo costruito. Anche se altri lo hanno costruito per noi. Il nostro silenzio, la nostra demandazione, la nostra molle protesta, il nostro farci illudere sono colpevoli. Come quelli che stanno seduti li e che si fanno, bellamente, i cazzi loro.

    Siamo una democrazia.
    Ma, troppo spesso, abbiamo “abdicato” a ragioni di stato, mantenendo la forma e perdendo di vista i contenuti. Per mantenere in piedi un sistema. Ci hanno inculcato nella mente che QUESTO è l’unico sistema. Che va bene così.
    Un carrozzone di vantaggi, potere e privilegi che ogni anno, OGNI ANNO, fa crescere il debito pubblico e le tasse per contenerlo. E per tanti questo è “NORMALE”. Ci hanno fatto credere che è così. E’ normale. E noi anni, decenni senza porci una domanda.
    “Ma…. È davvero NORMALE ???”

    Un paese dove non ci scandalizziamo più di tanto (qualche urlo al bar in occasione delle quasi annuali elezioni, o quando il nostro tasso alcolico sale, ma nulla più) quando scopriamo che tizio o caio ha rubato, millantato, favorito, illecitamente guadagnato, speso in maniera impropria soldi non suoi, insultato… se non fatto cose anche peggiori.
    E tizio o caio, non è quasi mai un nessuno. Ma, spesso, è un “politico”, è un parlamentare, è un presidente, è un banchiere, è una persona che dovrebbe essere esempio, uno della elitè Italiana. Un “eletto” fra suoi pari, perché fra questi si distingue, si eleva per virtù.
    Sticazzi. Ma quando mai?
    Oggi? Oggi no. Ditemi chi? Chi fra le persone che sono nel nostro governo risponde a questa definizione. Chi? Chi non nasconde nulla? Forse, fino a ieri, una misera, infima irrilevante e non significativa maggioranza.
    “Il potere logora chi non ce l’ha” diceva quello che è già alla terza reincarnazione.

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  2. Il dramma è che se non vai a votare o non vai in chiesa sei diverso da quelli normali. N O R M A L I ?

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  3. Siamo manovrati da potenze, una di queste la Chiesa, che hanno la capacità di influenzare i nostri pensieri e giocare sulla nostra ignoranza. Il popolo italiano ora loda colui che se n'è andato ma che non è sceso dalla croce, vedendolo come un Dio in terra! Ma Cristo sempre ci ha insegnato che nessuno si puo chiamare Padre se non solamente Colui che è nei Cieli...e allora perchè continuare a chiamare Papa ( = padre ) una persona fisica che assieme alla Chiesa nulla rispecchia le regole e i principi cristiani? Pensiamo alla grande donna Teresa di Calcutta, o semplicemente a tutti i missionari che senza lussi e sfarzi vari sono esempio vero di cristianità, al Povero San Francesco d'Assisi... e allora,perchè continuare a lodare enti e personaggi che giocano solo con la nostra ignoranza e che per primi ( la banca dello IOR ) hanno in mano armi e poteri di distruzione..? E come dice MauroFornaro , " la profondità di una tesi religiosa sta nel venerando e non nel venerato ."

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  4. Sono in accordo con ogni sillaba che avete scritto. E sapete... sono contento di essere A-NORMALE, rispetto alla "normalità" imperante.

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