Riprendo in parte un articolo che trovate completo qui: libreriamo.it/educareallaletturanellescuole.
Evito di commentare la prima parte che tratta delle solite statistiche desolanti sui lettori italiani. La parte di articolo che invece vi propongo parla dell'educazione dei bimbi alla lettura. Lo so, ne ho già parlato però vorrei dare un altro consiglio ai colleghi genitori e agli insegnati, state al passo con i tempi, perché non basta leggere ai bambini, bisogna leggere cose interessanti e magari "moderne". Sennò, come dice l'articolo, ...la lettura sarà considerata un obbligo
scolastico, non un piacere e con la crescita i giovani smetteranno di
leggere.
Buona lettura!
Probabilmente allora è giusto pensare che nel nostro Paese – a
differenza di quelli nordici - manchi una capillare educazione alla
lettura che, a parere degli esperti, nasce fin da piccoli – addirittura
in età prescolastica – nelle famiglie e nelle scuole. Per avere dei
“lettori forti”, insomma, bisogna educarli fin dalla tenera età,
offrendo loro in lettura libri adatti all’età e alle capacità di
comprensione, diversamente la lettura sarà considerata un obbligo
scolastico, non un piacere e con la crescita i giovani smetteranno di
leggere.
Fondamentale, pertanto, resta sapere educare alla lettura.
Normalmente, è un buon lettore chi ha avuto come iniziatore alla lettura
un genitore che prima di addormentarsi ha letto al proprio figlio un
libro o un buon maestro o un buon insegnante che ha saputo appassionare i
suoi allievi. Oggi, invece, nelle scuole purtroppo si legge poco e
male. Come avvicinare i ragazzi alla lettura in un mondo sollecitato da
una quantità di stimoli (televisione, computer, tablet, cellulari,
ecc.), che troppo spesso distolgono da una concentrazione che la
lettura esige da loro e arriva sempre più debole? Ecco perché gli adulti
in primo luogo devono impedire a ogni costo che i giovani odino la
lettura fin dai tempi scolastici, al contrario devono saper trasmettere
l’amore per i libri alle nuove generazioni. E se per invertire l’attuale
tendenza si ricominciasse anche dalla scuola? “Leggere a scuola” vuol
essere appunto un contributo concreto a favorire l’amore per la lettura
nell’età scolastica.
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