Oggi vi presento una intervista, spero bella e interessante, che ho fatto a Salvatore, uno dei ragazzi di Mebook, sito interamente dedicato a scrittori, lettori ed editori, di cui vi ho già parlato in maniera abbondante e soddisfacente. Nel caso, per non sbagliare, googolate Mebook.
Buona lettura!
Buongiorno Salvatore Cucinotta, membro fondatore di Mebook.it. La prima domanda che ti faccio è: in questa epoca di “social network”, perché Mebook?
Ciao a tutti! Bella
domanda! Ricordo che ero sul mio divano tempo fa e mi domandavo la stessa cosa
quando avevo in mente di creare Mebook!
Perchè Mebook?
Nell'era digitale le nuove forme di aggregazione sociale si chiamano Community o meglio Social Network. L’esempio lo abbiamo con Facebook®, e Twitter® . Questi rappresentano i colossi del social network odierno. E' chiaro tuttavia che anche realtà più piccole, ma non per questo meno importanti, rappresentano un grande patrimonio "sociale" sul web: esistono community e social network verticali o meglio conosciusti come settoriali contenitori di appassionati di determinati sport, hobby, generi musicali, cinematografici o letterari. Un esempio Instantgram e Pinterest, piattaforme dedicate alla fotografia. Anche Mebook è un social settoriale è come abbiamo gia detto è rivolto alla scrittura e quindi alla diffusione della cultura in genere.
Nell'era digitale le nuove forme di aggregazione sociale si chiamano Community o meglio Social Network. L’esempio lo abbiamo con Facebook®, e Twitter® . Questi rappresentano i colossi del social network odierno. E' chiaro tuttavia che anche realtà più piccole, ma non per questo meno importanti, rappresentano un grande patrimonio "sociale" sul web: esistono community e social network verticali o meglio conosciusti come settoriali contenitori di appassionati di determinati sport, hobby, generi musicali, cinematografici o letterari. Un esempio Instantgram e Pinterest, piattaforme dedicate alla fotografia. Anche Mebook è un social settoriale è come abbiamo gia detto è rivolto alla scrittura e quindi alla diffusione della cultura in genere.
Come vi è venuta questa idea di creare un social
solo per scrittori, lettori ed editori?
Nonostante siamo
nell’era digitale e della la
globalizzazione, la comunicazione tra uno scrittore emergente ed un
editore non è sempre bidirezionale. Lo scrittore cerca l’editore, magari presenta
il suo libro a molte case editrici ma non sempre riesce ad avere una risposta.
In Italia ci sono circa 2 milioni di scrittori e solo una piccola percentuale
riesce a pubblicare. Così Mebook! favorisce questo dialogo, dando la
possibilità sia agli scrittori che agli editori di diventare “lettori”.
Cosa vuole fare Mebook.it, cosa si può aspettare
una persona interessata a voi?
Mebook! oggi ha più di
6500 iscritti da tutta Italia, e non solo, e promuove i suoi iscritti
attraverso interviste, recensioni, concorsi letterari e eventi culturali come
presentazione di autori. Anche tu sei un testimone di questo, se ben ricordo! (Sorriso soddisfatto).
Il nostro obiettivo, al momento, è raggiungere 10.000 e creare un APP.
Voi non siete solo un social ma anche una
associazione culturale: Fahrenheit 451.
L’ Associazione
Culturale Fahrenheit 451, opera a livello locale e sponsorizza eventi culturali
e rassegne cinematografiche. A livello nazionale, invece, come partner di Mebook!,
vuole diffondere il messaggio culturale, appunto in maniera social.
Un saluto va al presidente, Gianni Vittorio, che è creatore e curatore di molti
eventi dell’ Associazione. E poi a Maurizio e Paolo, altri totem dell'associazione.
Voi fate cultura a 360°: festival letterario,
rassegna cinematografica e molto altro. Cosa vi manca ancora?
Direi che quello che facciamo è appunto a 360°. Quello a cui miriamo sono la lo sviluppo del nostro progetto per coinvolgere sempre più persone e crescere insieme per la Cultura e con la Cultura.
Direi che quello che facciamo è appunto a 360°. Quello a cui miriamo sono la lo sviluppo del nostro progetto per coinvolgere sempre più persone e crescere insieme per la Cultura e con la Cultura.
Grazie, Salvatore. Buon lavoro!
Grazie per l’attenzione Mauro e buon lavoro dal
nostro staff!
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