giovedì 12 marzo 2020

Perché non leggete?

Buongiorno.
Vi ricordo i due hashtag di questo periodo: #iorestoacasa e #andràtuttobene. Pazienza e calma e ritorneremo alla nostra vecchia vita.
Detto questo, navigando nell'internet, ho letto un articolo sulla lettura durante il corona virus. L'articolo completo lo potete leggere qui: www.giornaledellalibreria.it/coronavirus. Direi abbastanza emblematico l'articolo, forse il problema non è il poco tempo, come si legge nell'articolo...

Meno 25 per cento in media, con punte del 50 per cento e oltre in Lombardia, Veneto ed Emilia. 
Questa la prima fotografia dell’impatto dell’emergenza sanitaria da Coronavirus sul mondo e sul mercato del libro. “Sono dati che parlano da soli e che disegnano un quadro che non sapremmo definire altro che di crisi, grave e profonda - ha dichiarato il presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), Ricardo Franco Levi-. Profonda perché tocca tutti, dagli autori e dagli editori sino ai punti vendita finali. E grave, non solo per i primi dati sulle vendite, ma per le onde lunghe, oggi largamente imprevedibili e che, se non contrastate, potrebbero seguire: calo dei consumi, delle prenotazioni, delle tirature, delle novità. Con un impatto pesante sulla lettura, vera e costante emergenza nazionale”.
Convocato per una riunione straordinaria, il Comitato di Presidenza di AIE, in rappresentanza di tutte le componenti dell’Associazione – editori grandi e piccoli, di libri di varia, di libri per la scuola, dell’università e del professionale - ha deliberato di presentare con urgenza al Governo lo stato di gravissima sofferenza del settore: «Guardando ai lettori, ai consumatori, alle famiglie ancor prima che alle proprie aziende, nello spirito di coesione nazionale richiamato e auspicato dal Presidente Mattarella, l’Associazione Italiana Editori – prosegue il presidente Levi – chiede che vengano posti in cima alla lista delle misure da adottare con urgenza la detrazione fiscale degli acquisti dei libri, la ricostituzione della dotazione originaria della carta cultura per i giovani (la cosiddetta 18App), un rafforzamento del fondo destinato alle famiglie bisognose per l’acquisto dei testi scolastici...
Fonte: web
...– prosegue il presidente –, chiede con urgenza alle autorità pubbliche indicazioni precise sulla possibilità di partecipazione alle fiere del libro e dei festival letterari, strumento fondamentale di promozione industriale e culturale del libro, ma nel rispetto del dovere di contribuire alla tutela della salute delle proprie aziende e della società nazionale. La situazione attuale, che già oggi prevede un’agenda completamente stravolta per editori e scrittori, costituisce un motivo di grave difficoltà. In un momento in cui si rende necessaria tutta l’attenzione al profilo economico della nostra attività è infatti fondamentale per ridurre gli sprechi poter conoscere con un congruo anticipo il destino delle fiere e degli eventi letterari previsti in agenda e forme di tutela per le organizzazioni che investono in questi eventi»...



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