Eccomi con una nuova recensione de L'uomo che piangeva in silenzio. Apparsa qualche giorno fa su ilmetropolitano.it, quotidiano online di Reggio Calabria. La recensione completa, fatta da Maurizio Caruso, la trovate qui: ilmetropolitano.it/luomochepiangevainsilenzio.
Ve ne do uno stralcio... L’esistenzialismo interiore e sincero di Mauro Fornaro ci
porta verso quella nebbia di sentimenti che soffoca l’esistenza e nasconde la
strada saggia per un quieto vivere. Fa della tristezza e del decadimento
psicologico un compiacimento letterario, come un blues-man maledetto che canta
confidenzialmente i suoi malumori. Lo stile minimalista gioca
sull’identificazione tra lo scrittore e il suo immaginario e si interroga sulla
possibilità di potersi liberare dalla condizione dell’individuo adulto azzerandone
i valori a favore di quelli più istintivi e primordiali dell’infanzia. La
struttura narrativa, spezzata tra il vissuto di Charlie e i racconti
sull’amore, sulla religione, sulla violenza è ben gestita e ‘montata’ in un
meccanismo rigido e funzionale ai personaggi. ...
Sabato mattina sarò ancora ospite in radio, questa volta tocca a Radiosanluchino. Verso le 11 sintonizzatevi su 104.5 o 104.7...
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