Nei giorni scorsi ho trovato nel web un articolo che parla di romanzi brevi, completo lo trovate qui ---> paroleacolori.com/romanzibrevi. Visto che il mio prossimo libro, L'uomo che piangeva in silenzio, lo è, vi do qualche motivo per leggerne uno.
Condivido la prima parte dell'articolo: Chi ha detto che per scrivere un capolavoro ci si debba
dilungare per centinaia e centinaia di pagine? Che serva uno spazio sterminato,
per trasmettere qualcosa e coinvolgere i lettori? Così come capita anche in
altri campi, molto spesso “il vino buono si trova nella botte piccola”.
Condivido in pieno, la scrittura è tutto: romanzi brevi, poesie, racconti, madrigali, ecc.
Se avete ancora dubbi, vi do qualche titolo preso dell'articolo:
Cronaca di una morte annunciata, G. Garcia Marquez
Un gioiello della letteratura
sudamericana novecentesca, forse il miglior romanzo di Garcìa Màrquez dopo
“Cent’anni di solitudine”, che però, vista la mole, richiede molto
più tempo per essere letto. “Cronaca di una morte annunciata” è
stato pubblicato nel 1981, e l’anno successivo l’autore ha
ricevuto il premio Nobel per la letteratura.
La fattoria degli animali, George Orwell
A scuola insegnano che Orwell, attraverso
questa geniale allegoria satirica declinata in chiave animalesca,
intendeva raccontare a modo suo la rivoluzione russa che si mutò in stalinismo.
Ma ridurre questo capolavoro breve alla satira di un episodio specifico,
seppur importante, è riduttivo. “La fattoria degli
animali” spiega il potere e l’umanità di qualsiasi epoca, compresa
quella attuale, quelle passate e quelle future.
La metamorfosi, Franz Kafka
Benché di mestiere facesse l’assicuratore e dovesse quindi
relegare la scrittura a passatempo non retribuito, Franz Kafka è riconosciuto
come gigante della letteratura europea novecentesca: un autore troppo
avanti per i suoi contemporanei. “La metamorfosi” costituisce il suo
capolavoro, con la geniale (e spaventosa) allegoria esistenzialista dell’uomo
tramutato in insetto. Anche in questo caso l’autore riesce a risolvere il
capolavoro nella brevità di un racconto che spesso viene edito come volumetto a
sé.
Il vecchio e il mare, Ernest Hemingway
Un grande romanzo classico scritto da uno dei grandi
scrittori del Novecento. Un uomo anziano pesca da solo su una barca a
vela nella Corrente del Golfo. Sono ormai ottantaquattro giorni che niente
abbocca all’amo. Attraverso questa scena, Hemingway affronta tematiche
importanti come il coraggio, la tenacia dell’uomo di fronte alla Natura, la
paura della morte, la vecchiaia.
Colazione da Tiffany, Truman Capote
Truman Capote, famoso per il realismo e le tinte forti dei
suoi lavori di stampo giornalistico, racconta in questo libro la storia
di una giovane che cerca e allo stesso tempo teme la stabilità. Ingenua e
sognatrice, la protagonista affronta la vita, e tematiche come amicizia,
denaro, compromessi, scelte e casualità si intrecciano nel romanzo.
Ok, posso condividere quello che hai scritto. Ma alla fine quali sarebbero quelli che chiami 'qualche motivo per leggerne uno'?
RispondiEliminaIl numero delle pagine, ad esempio. La presentazione di alcuni romanzi brevi famosi.
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