giovedì 31 dicembre 2015

Allegro ma non troppo...

Ultimo post dell'anno, come tutti gli anni vi do appuntamento all'anno nuovo citando un grande, Cipolla.  
Ma per ora può attendere. Io sono sereno e felice, se ne andassero anche l'ansia e le paure, sarei veramente al massimo. Però ho Mirca e Mattia Ernesto vicino a me, e poi tante persone che mi vogliono bene. Spero che l'anno nuovo dia a tutti meno parole e più pensieri e riflessioni, la vita è dentro di noi. 
Ma veniamo a Cipolla e al suo capolavoro: Allegro ma non troppo. Nel libro Cipolla tratta delle leggi fondamentali della stupidità umana. Ogni essere umano, ogni italiano, dovrebbe leggere questo libro ogni anno. Ma il pericolo è che gli stupidi potrebbero non capire...

Vi riepilogo le leggi cinque leggi fondamentali, se volete avere una idea più chiara del libro: leggifondamentalistupiditàumana/cipolla
1^: Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione. 
2^: La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona, spesso ha l'aspetto innocuo/ingenuo e ciò fa abbassare la guardia. 
3^: Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita. 
4^: Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. 
5^: La persona stupida è il tipo di persona più pericolosa che esista.  

Ci si vede il prossimo anno e non perdete la speranza, la vostra speranza siete voi. 

lunedì 28 dicembre 2015

Qualche prossimo appuntamento

Si avvia alla fine questo 2015, a proposito, l'ultimo post dell'anno sarà a tema Cipolla... come tutti gli anni.

Prima dell'ultimo post però, faccio questo per ricordarvi due appuntamenti con me e con i miei libri:
  • 18 gennaio, sarò al Cockney London Pub di Correzzola (Pd), inizio ore 21.30 - assieme a Fabrizio Carollo e Massimo Danieli. Durante la serata parleremo soprattutto dell'ultimo libro di Fabrizio, Rosso Tenebra, ma non solo: chiacchiereremo anche degli altri suoi libri e pure dei miei. Massimo ci accompagnerà con chitarra e voce. 
  • 29 gennaio, sarò alla libreria L'edera di carta di Cavarzere (Ve), inizio ore 18.45 - assieme a Massimo Danieli, nel nostro consueto reading musicale di presentazione dei miei libri.
Durante le serate sarà possibile acquistare i miei libri, ma anche quelli di Fabrizio e i cd di Massimo. Intanto, vi ricordo che... per acquistare i miei libri, anche in versione ebook, potete consultare il sito dell' editore: www.edizionidelfaro.it o contattarmi a maurofornaro76@gmail.com.


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Quello che non ho è un orologio avanti per correre più in fretta e avervi più distanti.
Fabrizio De André

mercoledì 23 dicembre 2015

Mark Twain, io ti amo lo stesso!

Pessime notizie per il grande Mark Twain, è stato infatti censurato dal Friends’ Central School di Filadelfia. Una delle scuole più prestigiose della città ha deciso di eliminare dai programmi di studio Huckleberry Finn, il capolavoro di Mark Twain che Hemingway considerava il romanzo da cui nasceva tutta la letteratura americana moderna. Fuori dai programmi, ha deciso il management della scuola; ma non fuori dalla biblioteca, dove potrà rimanere a disposizione di chi lo vorrà leggere. Il libro ha sempre avuto problemini con la "legge", già poco dopo la sua pubblicazione, nel 1885, il libro era stato oggetto di censura (perché considerato una porcheria). Questa volta invece, la messa al bando è stata dettata del fatto che nel romanzo compare spesso la parola nigger, termine spregiativo per indicare quelli che adesso chiamiamo afro-americani. Cosa vera, ma con le giuste accortezze il messaggio dovrebbe essere letto nella maniera opposta. Ansie puritane...
Per leggere tutto l'articolo cliccate qui: lastampa.it/marktwaincensurato.
E che dire di quelli che uccidono per la Democrazia? Non è offensivo???....

martedì 22 dicembre 2015

C'è sport e sport

... e doping e doping! 
Sono tutte mosse politiche, per la gestione del calcio o di un altro sport ancora. La vera domanda da porsi è "queste battaglie per la pulizia dello sport sono combattute per arrivare veramente ad uno sport pulito o sono, e noi in Italia ce ne intendiamo, guerre per il potere?" 
Tutto il resto è, purtroppo, un fuoco flebile e privo di importanti messaggi. Togliere qualche medaglia olimpica o mondiale non cambierà certo l'andazzo. Vi allego qualche articolo che dovrebbe far riflettere, tipo il poco clamore per le squalifiche di molti atleti keniani, stiamo parlando di atletica, o la mezza bufala sull'atletica italiana. Tutto è politica...

 Fonte di tutte le foto: La Gazzetta dello sport

Guardatevi anche questo link di Giovanni Capuano, bravissimo giornalista sportivo: twitter.com/capuanogio/sponsor/mondiali. Anche nel caso di Platini e Blatter siete sicuri che il problema non sia politico? Magari per la successione, e magari magari per togliere all'Europa la posizione di leader.


lunedì 21 dicembre 2015

Poche idee

Ho poche idee per il blog, troppo lavoro e troppi pensieri. Forse mi prenderò una pausa. Intanto vi ripropongo una mia poesia, edita nella raccolta Una complessa semplicità. Oggi mi sento così.


Leggo una poesia
del vecchio Buck
intitolato “fortuna da una cucina”.
Esco.
Il freddo è intenso.
La mia macchina
tossisce
un po’ prima di partire.
Ma tanto vale,
le cose hanno un senso
anche se tu non
lo cerchi?

sabato 19 dicembre 2015

Fate gli auguri a Italo Svevo!

Il 19 dicembre del 1861 nasceva uno degli scrittori italiani che preferisco: Italo Svevo. Vi riporto una bella frase del suo libro che preferisco e che vi consiglio, visto che sicuramente non sapete come cavarvela a Natale... Senilità (un romanzo che parla di sogni e illusioni, un continuo autoinganno) - "Ricordo quale sarebbe stata la sua vita senza amore. Da una parte la soggezione al Balli, dall'altra la tristezza d'Amalia, e null'altro. E non gli parve d'essere meno energico ora che poco prima; anzi, ora voleva vivere, godere anche a costo di soffrire." 






mercoledì 16 dicembre 2015

I nostri nomi, i nostri occhi

Un'altra poesia, scritta ieri sera.



Ho smesso di vivere i sogni
delle altre persone.
L’amore non è vivere
la noia,
l’amore è la
tua calda intimità.
Sei dentro di me
ed io vivo dentro
la tua anima.
Finalmente
guardo la vita
con i “nostri” occhi.

La vita terrena
perde di significato.
Io e te
per sempre

ormai lo siamo.

lunedì 14 dicembre 2015

Poi ci siamo noi

Poesia scritta ieri sera in un impeto d'amore.




Ci sono quelli che pensano
che l’amore sia un fastidio.
Quelli che pensano che l’amore
sia come il flebile sole di marzo,
che puoi guardare fisso
senza farti male.
Ci sono quelli che odiano l’amore
e quelli che dicono
di non averlo mai conosciuto.
Ci sono quelli che muoiono dannatamente
soli
all’inferno
per colpa dell’amore
e quelli che vivono
in un party d’amore,
per poi piangere
soli
la notte.
L’amore non lo puoi
prevedere e
fa male
come un colpo al cuore.
Ci sono quelli
che preferiscono
sudare in miniera
e quelli che preferiscono
essere schiavo
del proprio
lavoro
pur di non incontrarlo.
Ci sono quelli
che moriranno
per colpa dell’amore,
ma ancora non lo sanno.


Poi ci siamo
noi
e questo mi basta
per non dire
più nulla,
sentire l’odore della tua pelle
e capire l’amore.

sabato 12 dicembre 2015

Anche D. F. Wallace è con me

Quello che mi dà fastidio del Natale, dei giorni di festa più in generale, non è l'"obbligo" di festeggiare e di divertirsi. Lasciamo, ovviamente, stare le promesse da marinai di quei giorni. La cosa veramente fastidiosa è togliere la poesia a quei giorni, sostituita dalla classica ipocrisia cristiano-cattolica. Io non sono credente però amo passare i giorni di festa con le persone a cui voglio bene  e dedicare un po' di tempo, cosa che io mediamente faccio poco. Quindi capirete il mio fastidio, chiamiamolo così, nei confronti delle persone che devono per forza avere certi atteggiamenti, gli unici socialmente accettati, in quei giorni. 
Sarebbe d'accordo con me David Foster Wallace, che nel suo libro Una cosa divertente che non farò mai più, diceva (a proposito delle crociere ma il paragone regge): "... voi siete esonerati dalla fatica di costruire il sogno. Lo fa la pubblicità, insomma, non manipola la vostra capacità d'azione, né la ignora: semplicemente, la sostituisce."

mercoledì 9 dicembre 2015

Se non sapete cosa leggere...

Ieri sera navigavo in internet e mi sono imbattuto in una lista di libri che i lettori vorrebbero trovare sotto l'albero, il link per leggere tutto l'articolo è questo: libreriamo.it/10libricheunlettore... 
Evito commenti sui titoli, alcuni li avrei consigliati anche io. In ogni caso, regalate un libro a Natale. Lo faccio anche io, è l'unica cosa che regalo.
Ve lo consiglio anche io un libro, America Profonda, di Alessandro Portelli. Libro che penso d'avervi già consigliato. Lo so, sono ripetitivo. Il libro narra della storia degli USA, dalla frontiera ad oggi, attraverso un luogo simbolico: Harlan County, Kentucky. Un gran libro, praticamente un trattato di storia, sociologia ed economia, senza tralasciare la musica, il cinema e pure la cronaca nera. Per gli amanti degli Stati Uniti ma anche per quelli che, non conosco l'America ma la giudicano, forse troppo facilmente.




sabato 5 dicembre 2015

Happy b-day SE VOLESSI ESSERE DISTURBATO

Esattamente un anno fa usciva il mio ultimo libro, Se volessi essere disturbato. Una raccolta di trenta racconti edita, come gli altri miei libri, da Edizioni del Faro.
Non posso ringraziare qui tutte persone che mi hanno aiutato a portare Se volessi essere disturbato in giro per l'Italia, non riuscirei a nominarle tutte e, con la testa che mi ritrovo, ne dimenticherei più di qualcuna. Spero che un generale GRAZIE vi possa bastare. 
E poi ci sono i TI AMO, uno per Mirca e uno per Mattia Ernesto, senza di voi non sarei quello che sono, anche come scrittore.

Vi lascio con qualche foto delle presentazioni fatte e vi ricordo che, a gennaio presenterò il mio libro in provincia di Padova, a febbraio in quella di Venezia e altri live sono in via di definizione. 

Per acquistare i miei libri, anche in versione ebook, potete consultare il sito dell' editore: www.edizionidelfaro.it o contattarmi a maurofornaro76@gmail.com.    





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Quello che non ho è un orologio avanti per correre più in fretta e avervi più distanti.
Fabrizio De André

mercoledì 2 dicembre 2015

La democrazia...

La mia non è cattiveria, è lucidità.
Poesia inedita, fresca di scrittura.


Ora che sono arrivati
i soldi
possiamo fare la guerra.
E vi dico fare
e non andare
perché la guerra
inizia da dentro
noi stessi.
Non si va in guerra
se prima non siamo in guerra già
dentro di noi.

Io non sono per la pace
ma non sono neanche per
la guerra.
Sono per evitare
le rotture di palle
e la guerra lo è!

Non credo alla democrazia tramite la guerra
e non credo alla guerra di religione.
Secondo voi quale Dio si farebbe difendere
da uomini?
Un vero dio non ha bisogno di difensori
e un vero credente ama il suo
di dio
e lascia stare gli altri.
Che poi alla fine
i vermi ci mangeranno tutti
senza fare grosse distinzioni.

Dovreste bere più birra
ed essere meno credenti
di tutte le cazzate che vi sparano
la TV, i giornali e internet.
Vivete nel terrore
che l’ALTRO vi possa
uccidere o fare del male.
E poi vi emozionate
ad ogni immagine buonista,
un drammatico atteggiamento,
un vero
paraocchi della verità.
Io sono come i vermi,
non faccio distinzioni,
siete tutti uguali,
perché uguali sono
la paura e
la mancanza di
intelligenza.
Pensate ai vermi,
io sono come loro.

sabato 28 novembre 2015

Per te

Poesia di Walt Whitman, A uno sconosciuto.
Sono stanco e lavoro anche domani, tutto il giorno. Mi manchi Mirca, questa poesia è per te... "devo pensarti a te quando seggo da solo o veglio la notte da solo"






Sconosciuto che passi! tu non sai con che desiderio io ti guardo,
tu devi essere colui che io cercavo, o colei che cercavo
(mi arriva come un sogno),
certamente ho vissuto in qualche luogo una vita di gioia,
con te
tutto è ricordato, mentre passiamo l'uno vicino all'altro
fluido, amorevole, casto, maturo
sei cresciuto con me, sei stato ragazzo o ragazza con me,
io ho mangiato e dormito con te, il tuo corpo è diventato
qualcosa che non appartiene soltanto a te, nè ha
lasciato  che il mio restasse mio soltanto,
mi hai dato il piacere dei tuoi occhi, del tuo volto, della
tua carne, mentre io passo tu ne prendi in cambio
dalla mia barba, dal  mio petto, dalle mie mani,
non devo parlarti, devo pensarti a te quando seggo da solo o
veglio la notte da solo
devo aspettarti,  non dubito che t'incontrerò ancora,
e a questo devo badare, di non perderti.

giovedì 26 novembre 2015

Che cazzo avete da ridere?

Pensata in due giorni e scritta in mezz'ora. Imparate a conoscermi.
Notte...




Mi dicono che rido poco,
che dovrei ridere di più.
Ma loro non sanno che
ridere con me
è come entrarmi
nell’anima,
ridere con me
è un fatto intimo,
molto intimo.

Chissà se poi
tutti quelli
che mi dicono
che dovrei ridere di più
si perdono nelle tenebre
della notte
disperati
e pazzi di dolore
per la loro esistenza
che non va
come gli avevano fatto credere che
sarebbe andata.
Perché la vita è spesso
solo una grande rottura di palle.
La caldaia rotta, il lavoro sempre
più stressante,
i falsi amici che dimostrano di
essere effettivamente
falsi amici.
Non si trova mai parcheggio,
la gente è pazza per il terrorismo
e le malattie che vengono
dall’Africa.
Le religioni sono un business,
le banche trafficano in armi
e tutti sappiamo che
per quanto bella e soddisfacente
possa essere la vita,
alla fine torneremo ad essere polvere.
Che cazzo avete tutti da ridere?
Prendete Robin Williams
ha passato la sua intera esistenza
a far ridere gli altri
e poi si è ritrovato solo
a dover sconfiggere il demone della depressione.
Nessuno di voi, abituati ad avere sempre
il sorriso stampato in faccia,
che si sia accorto della sua solitudine, eh?
Bravi tutti a ridere sempre,
un po’ come scoreggiare  
ad ogni pensiero fatto.
La felicità non è ridere sempre.
La felicità, probabilmente,
non esiste.
Al massimo si può aspirare
serenità.

L’uomo più sereno è
quello depresso,
solitario e triste.
Amare non è essere felice,
amare è vivere.
Io vivo
e rido con chi cazzo mi pare.

domenica 22 novembre 2015

Di voi non mi piace nulla

Poesia scritta in questo week end. Nulla di personale...


Credetemi,
ascoltare musica classica,
di cui ci capisco poco
ma sento le melodie
e le vibrazioni,
mi appaga
molto di più
che aspettare che mi rispondiate
al telefono
o ad una mail.
Per non parlare
dei vostri cazzo
di discorsi,
sapete tutto e
nonostante questo
il mondo sta andando a puttane.
Parlate quando serve
e per il resto del tempo
fate come me.
Provate a vivere come se
il silenzio fosse
la priorità.

La sonata per viola
opera 147
di Sostakovic
ha una grande carica spirituale.
Mi piace
molto di più di voi
e non ha la bocca…

mercoledì 18 novembre 2015

Nel bar del porto

In questi giorni di nebbia, riprendo una mia poesia già edita e tratta da La fatica di non pensare. Ho bisogno di essere avvolto, come dall'amore di Mirca e dalla poesia. E mettiamoci pure il caffè.



 Nel bar del porto
i marinai vanno a bere
qualche bicchiere
tra una partita e l’altra:
i visi segnati dal tempo.

Battono le mani grevi sui tavoli,
parlano di tutto per non parlar di niente
si lasciano andare a qualche bestemmia:
misurano la vita per la pesca del giorno prima.

La nebbia avvolge
gli alberi maestri
dei pescherecci
e i cani, fedeli
(chissà perché)
salutano latrando
il nuovo giorno.

Domani,
se andrai al bar del porto,
sentirai quel dolce inganno di vita
tanto lieve
come il fumo di una sigaretta.

martedì 17 novembre 2015

Se vi sembra...

In giorni come questo, pieno di impegni e di giri come una trottola, riprendo i versi di Carver. E anche le giornate più pesanti, come questa, l'anima si tranquillizza e naviga più serena.
Buona giornata!

Si esce e si chiude la porta
senza pensarci. E quando ci si volta
a vedere quel che si è combinato
è troppo tardi. Se vi sembra
la storia di una vita, d'accordo.

Da Racconti in forma di poesia - R. Carver

sabato 14 novembre 2015

Oggi dico la mia

Non mi piace il buonismo, ne tanto meno l'odio. Mi affascinano le religioni ma non ne frequenterei nessuna. Non voglio appartenere a nessun dio. Sono tutte invenzioni, con solide e consolidate strutture. Ammiro le religioni, in loro c'è grande arte e filosofia. Ma nessuno mi convincerà mai che sopra di noi c'è un qualche dio che ci protegge. Chissà poi da cosa, da una persona che ha un dio diverso dal mio e che lo protegge da me?
I moti integralisti filosofico-religiosi, vedi il presidente turco Erdogan, così come le guerre per la democrazia americane, le ritengo delle grandi balle. Sostenute solo per il POTERE. Questa è la parola chiave: POTERE. Lo è sempre stata per le religioni, lo è sempre stata per ogni nazione.
La vera soluzione sarebbe non fabbricare più armi, oppure evitare di sostenere l'Isis contro Assad. Filosofia spiccia, già... 
La vera soluzione sarebbe quella di non rompere le balle a nessuno, lasciare vivere e leggere libri, scopare, bere birra e scalare le montagne. 
Ma l'uomo ha bisogno di progresso, come se il vero progresso fosse bombardare la Libia o uccidere centinaia di persone a Parigi. L'umanità ha bisogno di potere, di nutrirsi di conquiste per sentirsi più forte. E siccome siamo superficiali e pensiamo alle emozioni spicce, ci nutriamo anche di odio e buonismo. 
Non possiamo vivere tutti assieme, non possiamo odiare tutti indistintamente, non possiamo essere perennemente stupidi e poi stupirci per la violenza che riceviamo, che è uguale a quella che abbiamo dato.
Non mi piace tutto quello che sta succedendo, ma c'è chi vive per questo. I rifugiati sono vittime, come le persone che sono morte a Parigi. Ma forse questa frase non è né buonista, né intrisa d'odio.

martedì 10 novembre 2015

Lo sport...

Ritorno a parlare di doping nello sport. Ieri è "scoppiata" la bomba del doping in Russia, come se non fosse alla conoscenza di tutti...
Personalmente penso che, come nel caso del ciclista Armstrong ma anche del caso Cina di qualche anno fa, sia il caso di parlare di doping di Stato. Armstrong era protetto e sostenuto da molti, gli stessi che, una volta "scoperto il farabutto", gli hanno voltato le spalle". Di Armstrong ho parlato a proposito del film The Program in alcuni post tra settembre e ottobre.
La Russia sta lottando per la supremazia mondiale, in tutti i settori. Come la Cina e gli USA. Il resto del mondo, compreso CINA e USA nel caso russo, gli fanno la guerra. Morale della favola, è giusto che gli atleti russi e magari anche il governo, paghino per gli errori. Ma dire che questa battaglia è portata avanti solo per coscienza etica e non per gestione del potere, io, personalmente, non me la sento.

Se non avete letto nulla del caso russo: 

sabato 7 novembre 2015

Qualche titolo dopo American Ciacoe

Ieri sera avevo promesso agli spettatori che avrei postato i titoli di cui ho parlato ieri. Promessa che mantengo subito!

Mark Twain Le avventure di Huck
J.R. Lansdale Cielo di sabbia
W. Guthrie Una casa di sabbia
J. Steinbeck Furore
H. Miller Tropico del cancro - Tropico del capricorno - Primavera nera
J. Fante La grande fame
J. Kerouac I sotterranei - Sulla strada
P. Roth Indignazione - Pastorale americana
J. Cheever I racconti - Bullet park
F.S. Fitzgerald Racconti - Il grande Gatsby
E. Hemingway I quarantanove racconti - Addio alle armi
J. Sinclair Guitar army
E. Bunker Educazione di una canaglia 
A. Portelli America Profonda

Spero d'averli inseriti tutti! 

venerdì 6 novembre 2015

Stasera AMERICAN CIACOE, non mancate!

Ultimo avviso per American Ciacoe: questa sera, venerdì 6 novembre, a Carbonera - TV- sala Aldo Moro, via Roma. Inizio 20:45, il nostro live è negli eventi di "Bibliotecando" organizzato dall'Assessorato alla Cultura

Lo spettacolo American Ciacoe è una passeggiata negli States del secolo scorso, con musica live e reading letterario.
Il progetto non vi presenterà solo musica e letteratura, ma vuole portare gli spettatori nella società e nella cultura per capire il perché sono nati capolavori come Il grande Gatsby, il mito di Elvis, On the road e l’impegno civile portato avanti da Cash e Seeger. Durante la serata, si alterneranno canzoni (i musicisti sono tutti componenti della band folk The Fireplaces – www.thefireplaces.it), a letture estrapolate dai capolavori della letteratura americana, curate dal sottoscritto. American Ciacoe porterà il pubblico a riflettere sulle varie epoche di vita sociale ed economica del secolo scorso americano. Insomma,una serata dove ascoltando musica e letteratura si può comprendere meglio il mondo a stelle e strisce, grazie anche alle riflessioni e allo scambio di battute dei “ciacoers”.

Ieri la Tribuna di Treviso ci ha dedicato questo articolo: 
Facebook.com/AmericanCiacoe  -  Google+/AmericanCiacoe

giovedì 5 novembre 2015

Ha ragione

Mirca mi dice che sono pesante
ma io non lo sono
Mirca mi dice che sono una persona buona
ma io non lo sono

Le persone continuano a descrivermi troppo
facilmente
loro non mi capiscono,
chissà se per mancanza di tempo
o capacità,
Io non ho niente da dire
a loro
e non mi preoccupo che cambino idea
oppure no,
delle persone non mi
preoccupo.
Le persone mi lasciano
in pace
non per rispetto della mia
solitudine
ma per evitare d'avere rotture
da parte mia.
Le persone si fidano di quello che dicono
i politici, i preti, i medici
e perfino il vigile urbano.
Le persone pensano che
si debba parlare per essere intelligenti.
Ognuno spara la propria cagata su notizie
che sono false,
pensa a che discorsi che possono venir fuori!
Io non mi fido dei politici, dei medici e dei vigili urbani,
ho paura dei preti
ma sto zitto.
L'estrema forma di intelligenza è starsene zitti
e parlare con un foglio
oppure un quaderno
o un computer.
Le persone vorrebbero essere ricche
e non fare niente tutto il giorno.
Io vorrei solo essere più bravo a fare quello che
faccio già.
Poi vorrei passeggiare mano nella mano
con Mirca,
poter abbracciare tutti i giorni
mio figlio
e poi la vita potrebbe durare
fino all'eternità.

Mirca mi dice che
siamo innamorati
e stiamo bene insieme.
Ha ragione.

lunedì 2 novembre 2015

Torna AMERICAN CIACOE

Rieccomi con il live di musica e letteratura americana del '900, American Ciacoe, venerdì 6 novembre a Carbonera - TV- sala Aldo Moro, via Roma 52. Inizio 20:45, il nostro live è negli eventi di "Bibliotecando" organizzato dall'Assessorato alla Cultura

Lo spettacolo American Ciacoe è una passeggiata negli States del secolo scorso, con musica live e reading letterario.
Il progetto non vi presenterà solo musica e letteratura, ma vuole portare gli spettatori nella società e nella cultura per capire il perché sono nati capolavori

come Il grande Gatsby, il mito di Elvis, On the road e l’impegno civile portato avanti da Cash e Seeger. Durante la serata, si alterneranno canzoni (i musicisti sono tutti componenti della band folk The Fireplaces – www.thefireplaces.it), a letture estrapolate dai capolavori della letteratura americana, curate dal sottoscritto. 

Oltre a questi momenti, American Ciacoe porterà il pubblico a riflettere sulle varie epoche di vita sociale ed economica del secolo scorso americano. Insomma, una serata dove ascoltando musica e letteratura si può comprendere meglio il mondo a stelle e strisce, grazie anche alle riflessioni e allo scambio di battute dei “ciacoers”.
Noi vi aspettiamo! 

Facebook.com/AmericanCiacoe   -   Google+/AmericanCiacoe

venerdì 30 ottobre 2015

Qualche considerazione sulle vendite di libri

Riprendo un articolo, apparso nel sito Gli amanti dei libri e che potete leggere completo qui: gliamantideilibri/mercatodeilibri, che parla dell'andamento delle vendite dei libri. Argomento che, per forza di cose, mi è molto caro. E che deve essere caro a tutti quelli che scrivono, bloggers e lettori di ebook compresi. 
Come vi avevo già detto, commentando altri dati, ci sono segnali ripresa anche se in generale i dati sono negativi: nei primi otto mesi del 2015 -1,9% di fatturato e -4,6% di copie vendute, studio dell'Aie (Associazione Italiana Editori).
Come vi ho già detto, perché il segnale c'era già stato anche durante il solo 2014, a cavallo tra il '14 e il '15 è cresciuto il mercato dell'editoria per ragazzi e quello dell'ebook. Per questi ultimi l'IVA al 4% ha sicuramente aiutato la crescita, negli ultimi due anni ben +50%, passando da poco più di 13mila vendite del 2013 alle quasi 27mila del 2015.

Penso che le librerie si riempiano solo durante le feste di natale, perché regalare un libro è bello..., o in occasione delle mega presentazioni: fa lo stesso che sia un cuoco, calciatore, astronauta o chissà quale altro personaggio. E' colpa di tutti, degli italiani che non leggono e di chi vende i libri, poco interessati a fare cultura, creando eventi culturali, e fin troppo impegnati all'immagine. 

mercoledì 28 ottobre 2015

L'utilità dei social nella promozione

Riprendo una intervista avvenuta a Milano durante BookCity, dove è stato intervistato Ferruccio De Bortoli. L'articolo completo lo potete leggere qui: libreriamo.it/ferrucciodebortoli.
Nell'intervista, De Bortoli afferma l'importanza dei social nella promozione dei libri: "... perché se lei guarda tutti gli aforismi che derivano dai libri e quanti riferimenti si fanno ai libri nelle discussioni spesso volte sterili dei social, sinceramente io rimango stupito favorevolmente..." Continuando: "... Tutto questo si regge anche sul passaparola: se fatto intelligentemente, anche sui social rappresenta una forma di promozione estremante efficace..."
Quindi, cari bloggers e scrittori, i social sono un mezzo fondamentale per farsi conoscere, prima, e promuoversi, poi. Basta farlo, come dice De Bortoli, intelligentemente.
Magari un giorno vi scriverò cosa vuol dire per me usare i social in maniera intelligente per promuoversi.

lunedì 26 ottobre 2015

Prosa e poesia #10

Ultimo appuntamento con Prosa e poesia, ne approfitto per ringraziare Lamberto Salucco per la sua opera di diffusione della cultura! 
Questa settimana è stato pubblicato il racconto La fotografa. Per leggerlo cliccate qui: prosaepoesia/lafotografa.

Per acquistare i miei libri, anche in versione ebook, potete consultare il sito dell' editore: www.edizionidelfaro.it o contattarmi a maurofornaro76@gmail.com.

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Fabrizio De André

venerdì 23 ottobre 2015

Paris, nuit

Oggi non sapevo cosa scrivere, sono molto preso dal lavoro. Ma avendo ricevuto una bellissima poesia al mio risveglio, ho deciso di ricambiare.
Il titolo è lo stesso di questo post.
Buona lettura e buon week end!



Vedo famiglie serene
passare i sabato pomeriggio
al mare,
con gli aquiloni e
i tramonti da cartolina.
Mentre la mia vita
fa male come un pezzo
di vetro nascosto
nella sabbia.
Loro sono quelli
che riconoscono
gli errori
anche al buio.
Vedono la verità
nelle tenebre
della notte.
Sono così
sicuri e pragmatici
che non sbagliano mai.
Loro non hanno
dubbi
e conoscono il significato
della parola amore.

Ed Io?
io mi perdo
tutti i giorni

dentro te.

martedì 20 ottobre 2015

Prosa e poesia #9

Nuovo appuntamento con Prosa e poesia, questa settimana hanno pubblicato il racconto Veterano di guerra. Cinico e ironico. Per leggerlo cliccate qui: prosaepoesia/veteranodiguerra.

Per acquistare i miei libri, anche in versione ebook, potete consultare il sito dell' editore: www.edizionidelfaro.it o contattarmi a maurofornaro76@gmail.com.

Se non li conoscete:
Edizionidelfaro/Unacomplessasemplicità
Edizionidelfaro/Lafaticadinonpensare
Edizionidelfaro/Sevolessiesseredisturbato

facebook.com/maurofornaro (pagina ufficiale: facebook.com/MauroFornaro)
twitter.com/MauroFornaro
plus.google.com/MauroFornaro 
mebook.it/MauroFornaro
Instagram/maurofornaro 

Quello che non ho è un orologio avanti per correre più in fretta e avervi più distanti.
Fabrizio De André

domenica 18 ottobre 2015

Un paio di video con me e Massimo

Eccovi un paio di video girati durante l'ultima presentazione de Se volessi essere disturbato. Il losco individuo che mi accompagnava è Massimo Danieli, cantautore che non potete non conoscere. Quindi vi posto anche un suo video.

I contatti per seguirmi li conoscete. Passate una bella domenica e, soprattutto, non disturbatemi. .. Bacini.





sabato 17 ottobre 2015

Non so mai bene cosa dire quando devo ringraziare...

Nel ringraziare tutti coloro che mi stanno aiutando e supportando, dedico questa mia poesia tratta da Una complessa semplicità. Non so mai bene cosa dire quando devo ringraziare.


Mi appaiono
come fresche onde
i vostri occhi
che accarezzano
gli sguardi dei bambini
in riva al mare
mentre il sole si veste di seta.

Brindano i delfini
alle vostre vite sorridenti
che nascondono il pianto
dei giorni tristi.

Brindo anch'io
con i delfini
alla vostra gioia
che mi sembra,
come la luna,
immensa.

mercoledì 14 ottobre 2015

4000 per MEBOOK!

Oggi faccio 4000 mila volte i complimenti al social network della cultura, Mebook!
Con poco più di un anno di vita, il social si sta dimostrando foriero di attività culturali ed, evidentemente, di interesse.
Il social network, fondato da Salvatore Cucinotta, Gianni Vittorio e Maurizio Caruso, offre molte possibilità a scrittori, editori ed appassionati della cultura. Dai concorsi di poesia e letteratura, agli eventi cinematografici, per passare alle presentazioni di libri e molto, molto altro. 

Ho avuto il piacere di conoscere i gestori del sito, lo scorso marzo ho presentato il mio ultimo libro a Reggio Calabria, penso che tutti i loro sforzi inizino a ricevere il meritato risultato. Bravi, continuate così! Evidentemente in Italia si può fare cultura...

Tutte le info per iscrivervi al social:




lunedì 12 ottobre 2015

Prosa e poesia #8

In attesa della prossima presentazione de Se volessi essere disturbato, tutte le info le trovate cliccando qui:
maurofornaro.blogspot.it/Sevolessi15ottobre
edizionidelfaro.it/eventi/sevolessi/jesolo
Nuovo appuntamento con Prosa e poesia che oggi ha pubblicato un racconto che parla proprio di politicanti e del mestiere della politica, per leggere il racconto cliccate qui: prosaepoesia/lecrisi 

Per acquistare i miei libri, anche in versione ebook, potete consultare il sito dell' editore: www.edizionidelfaro.it o contattarmi a maurofornaro76@gmail.com.

Se non li conoscete:
Edizionidelfaro/Unacomplessasemplicità
Edizionidelfaro/Lafaticadinonpensare
Edizionidelfaro/Sevolessiesseredisturbato

facebook.com/maurofornaro (pagina ufficiale: facebook.com/MauroFornaro)
twitter.com/MauroFornaro
plus.google.com/MauroFornaro 
mebook.it/MauroFornaro
Instagram/maurofornaro 

Quello che non ho è un orologio avanti per correre più in fretta e avervi più distanti.
Fabrizio De André

giovedì 8 ottobre 2015

Con MASSIMO DANIELI e SE VOLESSI ESSERE DISTURBATO, on the road again!

Dopo qualche tempo senza presentazioni del mio ultimo libro, Se volessi essere disturbato, giovedì 15 ottobre, inizio 21.21, torno con un live. Sarò accompagnato, come spesso, dal buon Massimo Danieli, nel nostro ormai consolidato spettacolo che, per chi non lo sapesse, consiste in un reading musicale. 
Saremo ospiti al Play Village, dagli amici Fabio & Nacho, di Jesolo (Ve), info e indicazioni ---> facebook/PlayVillageSportCenter.
Durante la serata sarà, ovviamente, possibile acquistare tutti i miei libri.

Le foto sono tutte di Daniela Martin@laddani
Vi aspettiamo al nostro reading, in compagnia di una buona birra o per cenare. Niente scuse per non essere presenti!!!

Tutti i miei libri sono editi e distribuiti da www.edizionidelfaro.it


lunedì 5 ottobre 2015

Prosa e poesia #7

Oggi il sito Prosa e poesia pubblica, nel settimo appuntamento, un racconto al quale sono particolarmente legato. Presente anche questo nella mia ultima raccolta, Se volessi essere disturbato. Cliccando qui potete leggerlo: prosaepoesia/l'altruista.


Per acquistare i miei libri, anche in versione ebook, potete consultare il sito dell' editore: www.edizionidelfaro.it o contattarmi a maurofornaro76@gmail.com.

Se non li conoscete:
Edizionidelfaro/Unacomplessasemplicità
Edizionidelfaro/Lafaticadinonpensare
Edizionidelfaro/Sevolessiesseredisturbato

facebook.com/maurofornaro (pagina ufficiale: facebook.com/MauroFornaro)
twitter.com/MauroFornaro
plus.google.com/MauroFornaro 
mebook.it/MauroFornaro
Instagram/maurofornaro 

Quello che non ho è un orologio avanti per correre più in fretta e avervi più distanti.
Fabrizio De André

domenica 4 ottobre 2015

Quando sto così

Mentre mi dedico alla scrittura di un racconto, la scrittura è l'unica medicina capace di portarmi un po' di serenità quando sono scontroso, cupo, rabbioso, iroso e con animo di rivalsa, mi cito. In realtà ci sono anche due persone che mi danno serenità ma sono lontane. 
Portate pazienza, oggi va così. Solo i piccoli uomini di autocelebrano e solo i pessimi scrittori lo fanno più di una volta. Coerente.
Il titolo è lo stesso di questo post, presente nella raccolta Una complessa semplicità.


Do le spalle al mondo.
Non mi manca nessuno.


venerdì 2 ottobre 2015

The Program

Lo scorso 16 settembre ho scritto un post che parlava dell'ex ciclista Armstrong e del film, in prossima uscita, che parlerà della sua carriera. Se volete leggere il post cliccate qui: maurofornaro.it/parlandodidopingalcinema.
Vi devo alcune precisazioni. La prima, il film non è uscito il 23 settembre ma uscirà il prossimo 8 ottobre. Mi scuso.
La seconda, come vi avevo detto l'attore protagonista del film The Program, si è dopato veramente per provare gli effetti del doping nel corpo umano. Vi posto qui un articolo, che approfondisce quello che vi avevo già detto, che trovato in un noto quotidiano.


Da "La Gazzetta dello Sport" del 30 settembre